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INTRODUZIONE alla coscienza del "Sentire"
(dal libro il sapere in esilio di Demetrio Jero ed. Sugarco)
Sentire è il segreto... Sentire con il cuore per non impazzire
Oggi si sente dire: Lei non sa chi sono io, il primo a non sentire, è la persona che ha di fronte è se stesso è proprio colui che pronuncia questa frase.
Tanti anni or sono gli uomini, privi di quella qualità che ci differenzia dagli animali, cioè la coscienza, pur non avendo una lingua in comune con i propri simili parlavano, esprimevano, ascoltavano, sentivano. Si dice che tutto ciò che l'uomo concepì in quelle epoche era legato a un sentire profondo, sentire tutta la propria interezza, sentire gli altri, sentire le forze della natura, la terra, il cielo, le acque, gli animali e le piante. Sentire e comunicare con essi. Questo fino al momento in cui, forse tradito dagli dei, forse tradito dalla propria tumultuosa nascente coscienza, l'uomo decise di chiudere i rapporti con il proprio sentire.
Le ultime vestigia dell'uomo che si fa guidare dagli dei rimangono rappresentate dalle parole di Omero: Cantami, o Diva, del pelide Achille....
Così invocava il poeta cieco che narrò di dei, di uomini, di luoghi lontani, di lotte e amori: storie che egli stesso non aveva mai visto ne vissuto. Così chiedeva l'uomo che sa abbandonare se stesso e il proprio pensiero alla dea ispiratrice. Successivamente, esperienza sopra esperienza, si strutturò la coscienza corticale. L'uomo chiuse i propri rapporti con le forze divine e da quel momento in poi disse: " so quel che faccio, lasciatemi fare e vi farò vedere..."
Nacquero i branchi, le tribù, le società, ma continuarono a esistere gli uomini saggi ed equilibrati che non avevano perso il contatto con tutto ciò che li circondava e con la propria interiorità. Depositari del sapere e della conoscenza continuarono a esserci e a dirigere nuclei familiari e sociali. Allora come oggi, il sapere e le Conoscenze più profonde e segrete non furono più patrimonio di tutti gli uomini in quanto divennero prerogativa di pochi eletti, rappresentanti del potere spirituale e temporale, mentre l'uomo comune era costretto a restare nell 'oscurità nell'ignoranza. Fu l'epoca in cui si accesero i roghi e tanti esseri umani che avevano commesso il peccato di voler conoscere, di voler far andare il proprio e l'altrui pensiero liberi tra i soffi del vento e i flutti delle onde, liberi di attraversare le montagne e di saettare tra le stelle, quegli uomini vennero bruciati vivi. Ci fu la paura del sentire, il terrore riempì le menti e solo pochi continuarono, nascosti, a dire a se stessi e a qualcun altro che sapevano e che sentivano, e tanti tra questi individui cominciarono a proteggersi con gli strumenti del sentire, tra cui il pendolo e la verga o il moderno biotensor. Allora non fu più l'uomo in prima persona a percepire ma si delegò allo strumento. Le parole ti dico che so che è così... vennero cambiate in il pendolo dice...è lui, il pendolo, il colpevole del sentire. Cosicchè per anni il pendolo fu ritenuto "magico" come se potesse narrare agli uomini storie infinite.
La radiestesia è la scienza del sentire le vibrazioni, le energie.
Di cosa stiamo parlando?
Parliamo di radioestesia, di rabdomanzia, cioè della capacità di sentire le vibrazioni.
Nelle epoche in cui bisognava trovare qualcosa che sussurrasse all'uomo e che lo consigliasse nacquero un'infinità di strumenti: pendoli di tutte le forme fatti con i materiali più svariati, di legno, di metallo, di cristallo, pieni o cavi all'interno per contenere i "testimoni", oggetto della ricerca. Il corpo del pendolo è appeso a un filo, generalmente di seta, o a una catena di ferro o di ottone. Piccoli o grandi, dalle forme diverse, tutti più o meno efficaci. Ogni pendolo andrebbe scelto a seconda dell'utilizzo, perchè ogni forma e dimensione è più valida per uno scopo piuttosto che per un altro, come la forma e la dimensione di ogni antenna radio è destinata a un tipo di ricezione piuttosto che a un altro.
Si servivano del pendolo le persone che volevano analizzare informazioni ed energie sottili, mentre solitamente il rabdomante si serviva della verga fatta con rami di salice o di nocciolo. Con essa cercava l'acqua nel sottosuolo sia per la costruzione dei pozzi, sia per evitare che si costruissero abitazioni in luoghi umidi e malsani. Così come il pendolo, anche la verga ebbe un'evoluzione che la portò a trasformarsi da semplice ramo di legno a strumento di metallo o plastica dalle forme più svariate, fino all'odierno biotensor, costituito da una manopola, da una parte elastica e da un'estremità a forma di anello o sfera.
8 Sono loro ad avere un'anima capace di analizzare e trasmettere i termini di un'indagine?
Gli odierni studi di neurofisiologia applicata al vivente e alle sue risposte agli stimoli provenienti dall'ambiente a lui esterno hanno dimostrato che ad ogni stimolo corrisponde un'immediata risposta dell'intero corpo, animale o vegetale che sia.
La radioestesia e la rabdomanzia sono strettamente legate alla magnetosensibilità delle cellule renali, nonchè alla presenza di materiale magnetico nell'area ipofisaria e in quella epifisaria. I magnetosomi presenti in queste zone rappresentano una sorta di bussola animale. L'epifisi in particolare è, negli uccelli, un elemento chiave per il loro orientamento e le sue cellule sono sensibili a un campo magnetico di più o meno 0,5 elevato alla 30 Gauss, pari al campo geomagnetico. L'ipofisi e la ghiandola pineale sarebbero responsabili dei ritmi circadiani, soprattutto endocrini, dei quali si è vista l'individualità magnetica. Il magnetismo è un fenomeno di vibrazione, causato dal movimento di rivoluzione degli elettroni. Attorno ad ogni singolo elettrone si crea un campo magnetico. Il magnetismo è una caratteristica della materia. Ogni sostanza, oltre a possedere una carica elettrica positiva o negativa, possiede anche proprietà magnetiche.
Questi studi spiegano chiaramente il funzionamento del pendolo, della verga o del biotensor. In questi strumenti ci sono delle estremità elastiche capaci di evidenziare e amplificare le micro variazioni della tensione tendinomuscolare , micro vibrazioni che parlano del mondo che entra in contatto con noi, istante dopo istante. La capacità radioestesica può essere migliorata e affinata con l'esercizio, come ogni altra qualità umana. Il processo psichico di sintonizzazione avviene, per la maggior parte delle persone, a livello inconscio. La mente inconscia funge da passaggio, per cui i livelli superiori di coscienza possono interagire con il corpo fisico, e le percezioni psichiche superiori vengono tradotte in varie forme di informazione dai canali dei circuiti neurologici del corpo.
L'informazione psichica raggiunge la consapevolezza conscia mediante i meccanismi d'azione della corteccia cerebrale e l'informazione intuitiva, inconscia, filtra nell'emisfero destro passando poi nel sinistro dove viene analizzata ed espressa verbalmente. Quando non raggiunge il conscio, elaborato dal sistema nervoso, si manifesta attraverso i canali dell'attività motoria neurologica.
La radioestesia può essere:
Radiestesia Fisica = quando il soggetto da analizzare si trova sul luogo stesso della ricerca (ad esempio ricerca d'acqua sotterranea);
Mentale =quando il radioestesista e l'oggetto de]la ricerca sono lontani nello spazio o nel tempo
Possiamo testare cibi, abiti, luoghi, organi, meridiani, chakra, rimedi floreali e tutto quello che ci pare, resta chiaro che si testa il campo energetico degli oggetti, e non il corpo fisico, questa informazione è fondamentale per capire bene cosa testiamo.
Il pensiero precede l'azione . . . l'energia precede la materia
tutto ciò che esiste è stato prima pensato e progettato... anche per il nostro corpo funziona così, prima c'è l'energia e poi il corpo, anche nella malattia, questa si presenta molto prima nell' aura energetica della persona (campo energetico), e solo dopo nel corpo fisico.
Le risposte (come in tutti i sistemi diagnostici), sono si - no ; forte , debole - orario antiorario - pieno , vuoto - yin , yang, on - off.
Tutto in natura ha una polarità positiva + ; o negativa -, allo stesso modo il pendolo o il biotensor, capta tale polarità elettor-magnetica e mostra la risposta girando in senso orario = se polarità + ; se invece gira in senso antiorario = polarità -, per cui da questo tipo di risposte possiamo determinare + risposta SI; negativo risposta NO.
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